Necessaria specificità dei presupposti nell’accertamento imposte dirette e IVA

Necessaria specificità dei presupposti nell’accertamento imposte dirette e IVA

Con riferimento al primo principio che governa la disciplina dell’accertamento sulle imposte dirette e sul tributo IVA, dobbiamo dire che esso consiste nel fatto che l’accertamento di cui parliamo deve basarsi su:

  • Specifici presupposti o se si preferisce su specifiche irregolarità.

E si osservi che questi specifici presupposti, devono sempre essere elementi concreti e mai meri convincimenti soggettivi.

Dove possiamo trovare detti elementi concreti?

Ad ogni modo, detti elementi concreti che devono rappresentare gli specifici presupposti su cui si deve fondare l’accertamento sulle imposte dirette o sull’IVA, sono un qualcosa che noi possiamo trovare:

  • Sul versante delle componenti attive del reddito: Esempio, occultamento parziale o totale di compensi, ricavi, redditi diversi, cespiti immobiliari, ecc.
  • Sul versante delle componenti passive del reddito.
  • Nell’errato esercizio del diritto di deduzione o detrazione.
  • Nell’errata applicazione dell’aliquota.
  • Nella violazione di norme tributarie in generale.

N.B. L’accertamento non può andare mai oltre il recuperò dell’imposta risultante dal presupposto di fatto del tributo.

Come possiamo trovare detti elementi concreti?

Sempre con riferimento al principio di Necessaria specificità dei presupposti nell’accertamento imposte dirette e IVA, ci poniamo una domanda e cioè: Cosa dobbiamo analizzare per trovare detti elementi concreti?

La risposta è semplice, in quanto, sulla base di quanto appena esposto, piossiamo dire che essi sono il PRESUPPOSTO DI FATTO dell’accertamento e devono essere ravvisati o per meglio dire ricercati:

  • Contenuto della dichiarazione.
  • Contenuto documenti allegati.
  • Risultati delle indagini eseguite.
  • Presunzioni (gravi, precise e concordanti).

Si osservi, invece, che nel caso di accertamento SINTETICO del reddito complessivo delle persone fisiche, il presupposto di fatto è da ricercare nella presenza di elementi esterni che siano indicativi di agiatezza e capacità contributiva. 

In definitiva, in assenza di questi presupposti il provvedimento di accertamento è viziato di illegittimità.

Per continuare la trattazione sull’accertamento delle imposte dirette e dell’IVA clicca su: Pluralità degli accertamenti per lo stesso periodo d’imposta

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