Pubblica amministrazione e diritto amministrativo

Pubblica amministrazione e diritto amministrativo

Possiamo cominciare la nostra trattazione, ponendoci già da subito una domanda. Che cosa si intende per AMMINISTRAZIONE?

In via generale, possiamo dire che per amministrazione si intende la “cura concreta di interessi”. Ne consegue che con riferimento alla definizione appena data, il termine amministrazione è un qualcosa di presente in ogni organizzazione sociale. In ognuna di essa, infatti, vi è in concreto la necessità di curare gli interessi.

Anche nella semplice amministrazione di un condominio, si ha la cura di interessi di cui stiamo parlando.

Vista da questa prospettiva si evince che l’attività amministrativa di una qualsivoglia organizzazione sociale, è cosa FONDAMENTALE e INELIMINABILE.

Modalità dell’amministrare

Ad ogni modo, è importante precisare che l’attività amministrativa si può espletare:

  1. Fissando le regole con le quali si disciplinano i rapporti sociali
  2. Risolvendo i conflitti che inevitabilmente insorgono dall’applicazione delle medesime regole

Ora, compreso che cosa si intende con il termine amministrare, è importante lasciar perdere l’applicazione del suddetto termine, con riferimento alle organizzazioni sociali minori  e prenderlo in considerazione, con riferimento alle organizzazioni sociali più complesse. Si pensi all’organizzazione statale.

Questo perché con riferimento alle organizzazioni sociali più complesse, si pone una domanda di non poco conto. Qual’è la disciplina giuridica che dobbiamo applicare?

La risposta è agevole, in quanto, se nello svolgere l’attività amministrativa si ha il consenso dei soggetti cui l’attività è rivolta, non si pongono problemi circa l’individuazione di detta disciplina giuridica. Applicheremo infatti le norme del diritto civile.

Immaginiamo di dover costruire una strada, dove vi è il consenso di tutti i proprietari fondiari su cui la medesima dovrà essere realizzata.

E’ chiaro che sarà sufficiente ai fini della realizzazione dell’opera, stipulare tanti contratti di compravendita tipici del diritto civile, quanti sono i proprietari dei fondi interessati.

Purtroppo però nella realtà non si arriva mai ad un così generico consenso, pertanto non sempre è possibile, nell’amministrare società complesse, l’applicazione del diritto civile.

Ne consegue che in tali contesti, chi svolge l’attività amministrativa, necessità di una disciplina giuridica che gli consenta, ove manchi il consenso, di utilizzare strumenti giuridici che gli consentono l’uso dell’autorità.

Nelle organizzazioni statali, in modo particolare in quelle dei Paesi dell’Europa continentale, la disciplina giuridica che si va ad applicare è il c.d. Diritto Amministrativo.

Un diritto che come avremo modo di vedere, si è formato a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo.

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