Fondamento costituzionale del diritto del lavoro.

La Costituzione repubblicana, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, ha per il diritto del lavoro, non soltanto un’importanza giuridica, ma anche storica.

Essa, infatti, ha conferito al diritto del lavoro una definitiva legittimità nell’ambito dell’ordinamento giuridico, influenzando in misura decisiva i successivi sviluppi della legislazione del lavoro, in quanto, diritto di attuazione costituzionale.

Sul punto è interessante ricordare come la nostra Costituzione tuteli, non soltanto i diritti civili e politici, ma anche una terza categoria di diritti e cioè quelli sociali.

Quest’ultimi, possono avere ad oggetto:

• Sia la pretesa di ricevere prestazioni pubbliche: come il diritto all’istruzione o all’assistenza sanitaria.

• Sia i rapporti interprivati: si pensi ad esempio al rapporto di lavoro subordinato e al diritto ad una retribuzione sufficiente. (Articolo 36 comma 1 della Costituzione).

Perché la Costituzione è il fondamento del diritto del lavoro?

A questo punto ci poniamo una domanda di non poco conto: Perché parliamo della nostra Costituzione, come quel qualcosa che da fondamento al diritto del lavoro?

La risposta è semplice, perché il diritto ha sempre cercato un qualcosa su cui poggiarsi o comunque rispecchiarsi. Ne consegue che dopo la crisi del diritto naturale classico e quella del novecento inerente al positivismo filosofico, il diritto (nello specifico il diritto del lavoro), ha trovato il suo nuovo fondamento appunto nella Costituzione.

Ma anche questo fondamento rischia di essere meno solido di quanto si possa pensare. Questo perché anche le Costituzioni sono prodotti della storia e quindi, la loro interpretazione deve si rispettare la volontà costituzionale, ma deve rispettare altresì anche le esigenze che ne derivano dall’evoluzione della società.

Le diverse tipologie di norme costituzionali

E’ importante ricordare che la nostra Costituzione contiene sia norma che per poter produrre effetti devono essere attuate, sia norme che invece sono dotate di un’immediata capacità precettiva.

L’esempio tipico nel diritto del lavoro è appunto, l’articolo 36 comma 1 della nostra Costituzione. Essa contiene al suo interno la nozione di “retribuzione sufficiente”.

Ciò premesso, passiamo ora a soffermarci sui principi fondamentali contenuti all’interno della Costituzione e che incidono in tema del diritto del diritto del lavoro.

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